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Curiosità

EUROPA, le strade più belle - parte 1

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Questo primo elenco, redatto analizzando quanto viene proposto dalla stampa di settore, italiana e straniera, si ferma all’Europa… con la consapevolezza che, visto il numero delle strade che collegano località, città, nazioni, è pressoché impossibile arrivare a fare un censimento che contenga tutte le più belle.

Il progetto è laborioso, lo sappiamo, e il numero delle proposte ancora limitato; ma confidiamo sul valore aggiunto costituito dal vostro aiuto, che ci permetterebbe di fornire a tutti gli utenti informazioni di prima mano, ottenute da chi ha scoperto una strada o guidato lungo un tragitto particolarmente affascinante, meritevole di essere condiviso con altri appassionati.
A metterci d’accordo è la consapevolezza che il “Vecchio Continente” è ricchissimo di percorsi motociclistici di ogni tipologia. Veloci, tortuosi, avventurosi, comodi, alpini, culturali… Chi ha fatto delle vacanze in moto la propria passione ha sicuramente già toccato quelli più popolari ma vi assicuriamo che c’è ancora molto da scoprire, tra cui tantissimi tracciati meno noti ma non per questo meno meritevoli di far parte di questo elenco.

FRANCIA

Col de Turini
Guardatevi con Google Maps l’andamento di questo tracciato… che è poi l’aspetto che l’ha reso unico. A questo colle ha dato spazio la serie 10 di Top Gear. Il contesto? La ricerca da parte dei conduttori della strada più bella del mondo!
Il Col de Turini è ben noto agli appassionati di Rally automobilistici (è protagonista ogni anno di quello di Monte Carlo) e del Tour de France; di conseguenza appare altamente gratificante anche per il motociclista “veloce”, con esperienza di guida su strade di montagna.
Esso collega La Bolene con Sospel (strada principale con pendenza del 5,1%) ma c'è anche la strada sud-ovest D2566 con una pendenza più ripida del 7,2%.
Il passo è situato nelle Alpi Marittime francesi e raggiunge l'altitudine di 1.604 m s.l.m.
 
Gole del Verdon – Provenza
Il territorio, che si snoda nel sud-est del Paese, è ben noto ai motociclisti. A renderlo così speciale è il percorso che permette di guidare lungo le sponde di un profondo canyon (Il più alto d’Europa), con strapiombi che toccano i 700 metri e con un fiume sottostante che colpisce per il suo color smeraldo. La strada ha una lunghezza di 45 km (70 se si opta per l’alternativa ad anello). Punto fotografico iconico: il Pont de Galetas.

ITALIA

Passo dello Stelvio
La descrizione che ne fa l’articolo di pirelli.com merita di essere ripresa “La strada che attraversa il Passo dello Stelvio è un capolavoro di ingegneria che risale al 1800, collega Alto Adige, Lombardia e Svizzera, ed è una pietra miliare delle strade di montagna, per questo è conosciuta anche come la “Regina delle strade”. Non male vero?
Per saperne di più vi rimandiamo direttamente alla GIVI Adventure “The Dolomites and Stelvio Adventures”, che si è svolto nel settembre 2023.

Costiera Amalfitana
La nostra penisola è un vero paradiso per i motociclisti di tutta Europa. E questo rende arduo qualsiasi tentativo di classificarla per strade motociclistiche. Andando un po’ controcorrente, abbiamo scelto di includere in questo elenco la SS163, meglio nota come la strada che con i suoi 40 km collega Positano a Vietri. Parliamo della Costiera Amalfitana ovviamente, sul Tirreno meridionale.
Ogni cittadina o borgo attraversato meriterebbe una sosta. Siamo nell’ambito dei tour sensazionali!

AUSTRIA

Grossglockner High Alpine Road
In Austria sono le Alpi ad offrire i percorsi più gratificanti. Abbiamo scelto di inserire qui un tracciato che mette tutti d’accordo: la Strada alpina del Grossglockner. Dal 1935 è possibile arrivare in moto in punti che in precedenza erano ad esclusivo appannaggio di alpinisti esperti. La strada oggi è ampia, sicura e comoda e alla fauna e flora unisce la scoperta di musei, mostre, locande, eventi motoristici, ecc. Questa esperienza di guida è “lunga” 48 km per un totale di 36 curve. I motociclisti qui trovano un manto stradale di prim’ordine.
La sosta clou è da tutti indicata al “Kaiser-Franz-Josefs-Höhe” (punto panoramico imperiale), dove vi attende una vista mozzafiato sulla montagna più grande dell’Austria, che con i suoi 3.798m supera addirittura il maggior ghiacciaio delle Alpi orientali, il Pasterze lungo 9km.

SPAGNA

Pirenei - Roncesvalles pass
Questo Paese offre molto al mototurista, sia all’interno che sulle coste. I Pirenei sono un mondo a parte. Parliamo di un tracciato di montagna che si estende per diverse centinaia di chilometri tra Spagna e Francia (e lo stato di Andorra) con infinite alternative e itinerari da scegliere.
Quello consigliato dal sito pirelli.com parte da Bilbao e termina a Biarritz. Siamo nella Spagna del Nord: il percorso è lungo (tocca i 360 km) ma non è difficile e riempie gli occhi di splendidi scenari (immense pianure, scogliere, colline, passi…). Dalla distanza indicata avrete capito che non si punta a seguire la strada litoranea; da Bilbao si scende infatti verso Pamplona per poi salire, attraversando i Pirenei al passo di Roncisvalle.

Madrid - Segovia
In Spagna è facile trovare strade spettacolari e spesso è possibile viaggiare a cavallo tra mare e montagne.
L’itinerario proposto, assolutamente consigliato dalla stampa moto spagnola, collega due belle città: Madrid a Segovia. La sua lunghezza è di poco superiore ai 100 km e ti porterà ad attraversare la Sierra de Guadarrama e a godere dei suoi incredibili paesaggi. Si tratta di una catena montuosa che si estende per circa 80 km, tocca al Penalara, (la sua cima più alta) i 2.428 m e fa da spartiacque tra i banchi del Duero del Tago.

PORTOGALLO

Il Portogallo offre strade motociclistiche imperdibili, quelle che invogliano a fermarsi più e più volte per godere del panorama e scattare foto (senza bisogno di usare gli “Assi” Azzorre e Madeira). Due le proposte.
 
Strada Nazionale 222 - da Vila Nova de Foz Côa a Vila Nova de Gaia
La stampa specializzata Portoghese pone l’accento sugli apprezzamenti e i premi che questo percorso si è portato a casa.
La sua particolarità sta nella “capacità” di seguire l’andamento di un fiume, il Douro, per quasi 230 km e sempre sulla riva sud. Le “esse” in pratica si sprecano. Il percorso merita di essere completato e il fiume resta bellissimo per tutto l’anno. Se dovete scendere a patti… concentratevi sul tratto spettacolare: Peso da Régua - Pinhão
 
Strada nazionale 247: da Peniche a Cascais
È un percorso costiero splendido… possibilmente da percorrere in primavera o in autunno (per il maggior senso di libertà che si respira grazie alla mancanza di affollamento turistico). Peniche si trova sulla Silver Coast, a circa 80 km a sud di Lisbona. Si tratta di un borgo marinaro che ha mantenuto molto del suo fascino, punto di partenza per la visita all’isola di Berlenga e punto di riferimento per i surfisti, che da tutto il mondo arrivano qui per sfidare le onde. Proprio dai sentieri che portano a spiagge come Supertubos e Areira Branca parte questo itinerario che seguirà per buona parte la costa in direzione sud. Il percorso tocca Ericeira, la Serra di Sintra (cittadina che meriterebbe una sosta di una settimana per quanto ha da offrire), tutta da esplorare in moto senza farsi guidare dal GPS. Il terzo tratto della N247 vi porta nell’area di Capo da Roca, il punto più occidentale dell’Europa continentale, e da lì a una spiaggia oceanica immensa e di incredibile bellezza: la Praia do Guincho. Una deviazione verso Malveira da Serra e poi la tappa finale: Cascais, la cittadina più elegante di tutto il paese.

SLOVENIA

Da Bled a Bohinj
Anche questo Stato mette al primo posto le sue catene montuose, le valli verdissime, i laghi e i fiumi. La natura è protagonista e accompagna continuamente il traveller.
Un giro “tranquillo” e gettonatissimo è quello che “ruota” intorno al lago di Bled e alla gola di Vintgar. Noi aggiungiamo una deviazione un po’ fuori dai percorsi classici spingendovi da Bled al lago di Bohinj. Si tratta di una strada di circa 30 km, percorribile in meno di un’ora, che viene menzionata nell’articolo di un sito web sloveno dedicato ai 5 migliori percorsi da consigliare ai motociclisti.
Bohinj è una valle paradisiaca delle Alpi Giulie. Il lago si trova nel cuore del Parco nazionale del Triglav, uno dei parchi nazionali più antichi d’ Europa. La sua particolarità è quella di essere il più grande lago naturale sloveno.

SVIZZERA

Strada della Tremola
Si inerpica da Airolo fino al Passo del San Gottardo e offre un tratto spettacolare a serpentina che rappresenta il più lungo monumento viario della Svizzera. Dal punto di vista della guida motociclistica vi aspettano 4 km straordinari, 300 metri di dislivello e 24 tornanti ognuno con un proprio nome. Davvero unica per caratteristiche progettuali, la strada mantiene l’aspetto che aveva nel 1951 quando venne ultimata. Tragitto intenso e panorama eccezionale.

CROAZIA

Da Gospić verso il Velebit settentrionale e Veliki Alan
Il percorso parte dalla cittadina di Gospić, nota con la vicina Smilian, per il Centro commemorativo dedicato a Nikola Tesla, l'uomo che ha “inventato il XX secolo”. Da qui la natura ha il sopravvento e si attraversa una rilassante foresta verso Veliki Alan, punto di partenza per il Parco Nazionale del Velebit settentrionale. Se avete voglia di avventura lungo il percorso potete fare deviazioni verso Štirovači e Baški Oštarije oppure percorrere la cresta del Velebit su di una strada sterrata.
Il mare non è lontano ed è possibile arrivarci direttamente dalla montagna.

GRECIA

Il MANI
A consigliarlo è Paola Verani del mensile/sito web Motociclismo.
Un itinerario considerato “da non perdere” se cercate luoghi selvaggi, strade tortuose e spiagge da conquistare. Si parte da una delle mete greche classiche: le Meteore, i pinnacoli di arenaria, sulle quali cime sono stati costruiti dei monasteri.
Da qui si opta per la strada che porta a Trikala, che prende brio ai Monti del Pindo, la catena che divide l’Epiro dalla Tessaglia. Raggiunto il Peloponneso inizia l’avventura. Basta tour dell’antichità a favore della natura. Dal piccolo porto di Aigio si guida alle pendici del Monte Chelmos fino a Kalavrita; poi in direzione Kleitoria e quindi verso Tripoli per poi attraversare il Monte Menalo. La strada prosegue per Megalopoli, Messenia, Kalamata e finalmente tocca l’agognata meta, davanti ad un cambio di paesaggio incredibile: quello lunare del Mani, la punta più a meridione della Grecia. Città di riferimento è Kardamili dove si trovano le ceneri del grande viaggiatore Bruce Chatwin…