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Libri di viaggio

Vespeggiando in Sudamerica

Una Vespa, Mario e Sandra, il Sudamerica.
21 mila chilometri percorsi.

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La Scheda

Titolo: Vespeggiando in Sudamerica
Autore: Mario Pecorari
Numero pagine: ‎212 pagine
Editore:‎ Altromondo (Quartesolo)
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2015
Lingua‏: ‎ Italiano
Copertina: flessibile, Brossura ‏
Peso: ‎300 g
Prezzo: 16,00 euro

Il racconto di un viaggio sognato per lungo tempo, che si realizza alla fine del 2012 dopo un anno di preparativi. Una Vespa, Mario e Sandra, il Sudamerica. 21 mila chilometri percorsi.

A Genova Mario spedisce in un container la sua Vespa; destinazione San Antonio in Cile: da li, con la sua compagna Sandra, inizierà l’avventura narrata in questo libro. Da ottobre 2012 a marzo 2013 i due percorreranno da soli quasi 21.000 chilometri su strade alle volte piuttosto impegnative per le piccole ruote della Vespa, attraverso Cile, Argentina, Paraguay, Brasile (un breve tratto) e Uruguay.

Il racconto si sviluppa in 17 capitoli, ognuno dei quali dedicato a una tratta del viaggio, agli scenari e alle località toccate, alle persone incontrate tra cui molti appartenenti ai Vespa club locali che, con il sistema del passaparola, attendevano Mario e Sandra lungo il tragitto.

Le motivazioni che li hanno spinti ad affrontare e a raccontare il loro viaggio sono molteplici, prima fra tutte il viaggiare con la Vespa ”A mio avviso non è un semplice scooter ma una compagna di vita e un mezzo di comunicazione che ti permette di conoscere la gente” – ci dice Mario – “A ogni fermata siamo stati avvicinati da qualcuno che in famiglia, ha posseduto e utilizzato una Vespa. E aggiungo che la semplicità meccanica e la grande diffusione di questo scooter ci ha permesso di risolvere da soli i piccoli guasti e di trovare sempre assistenza e ricambi”.
Mario ha deciso di scrivere questo racconto naturalmente per lasciare una traccia del suo viaggio ma anche per il desiderio di trasmettere agli appassionati più giovani la voglia di partire e di mettersi alla prova con realtà nuove.

Il “sapore” di Vespeggiando in Sudamerica” viene trasmesso molto bene sin dalla sua prefazione, che vi invitiamo a leggere.

Prefazione

Capita che un sogno diventi un compagno di vita in grado di fornirci un rifugio sia nei momenti difficili sia in quelli felici, Esso appare senza un motivo apparente mentre passeggi o guardi la televisione e con la stessa facilità svanisce. Con il passare del tempo ti abitui alla sua presenza, anche se spesso lo rimetti per lungo tempo nel cassetto, poi, un giorno, succede qualcosa: si attiva un meccanismo e in te nasce un desiderio fortissimo di trasformarlo in realtà.

Improvvisamente scopri che tutto è possibile, le tessere che compongono quel mosaico vanno al loro posto con facilità lasciandoti intravedere, per la prima volta, le difficoltà reali, quelle che puoi affrontare, quelle che ti fanno dire, come nel famoso film di Mel Brooks: “ Si… può…. fareee !!”.

Così inizia il nostro viaggio. Sandra, la mia compagna, io e la nostra Vespa e una moltitudine d’idee la maggior parte delle quali scartate in corso d’opera, il tutto a circa un anno dalla partenza. E’ stato necessario un tempo così lungo a causa dei nostri dubbi sulle cose da fare e ancor di più per riuscire a organizzare la nostra vita, piena di piccoli impegni a cui non sempre sei capace o puoi rinunciare.
Il primo importante passo è stato il decidere la durata e, superato questo primo scoglio, valutare quale fosse il periodo migliore per partire.

La vastità dei territori da attraversare e la loro diversità geografica ci hanno fatto capire che un periodo ottimale non esiste e che è più corretto parlare del periodo che può dare meno problemi. Dopo aver consultato vari siti di meteorologia abbiamo concluso che tra i mesi di novembre e febbraio e possibilità di trovare tempo sono maggiormente favorevoli.
Da quel momento ci siamo divisi i compiti, Sandra si dedicherà alla ricerca di eventuali sponsor e seguirà i contatti con Vespa club e spedizionieri, io penserò a preparare la Vespa per il viaggio e per la spedizione.

Il Contributo di Givi

Quando Mario ci ha contattati per parlarci del viaggio che stava preparando, abbiamo deciso subito di supportarlo. Lo abbiamo fatto con una fornitura di prodotti, scelti in funzione delle esigenze espresse. In sostanza “a viaggiare con lui” sono stati una coppia di borse laterali waterproof WP405, una borsa cargo XS310B, due caschi X.09 Modular e un bauletto E470.

L’autore:

Mario Pecorari, goriziano del 1953, ha sempre vissuto a Trieste. Impiegato tecnico presso la Grandi Motori Trieste, prima, e poi nella Fincantieri, è stato uno sportivo e ha praticato la speleologia. Fotografia e viaggi sono da sempre le sue passioni più grandi. Mario ha girato l’Europa, il Medio Oriente e il Sud Est Asiatico utilizzando i mezzi più disparati.

Dopo aver conosciuto Sandra, anch’essa amante delle due ruote, i viaggi in Vespa sono diventati i suoi preferiti, tanto da percorrere con essa più di 200.000 chilometri, dai Balcani, alla Crimea, dal Mar d’Azov, al Vietnam e al Sudamerica…