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Vedi l’Europa, iniziando da Ginevra

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Questo il motto di Bikeshuttle, società inglese che si occupa di trasporto moto da UK alla Svizzera, e viceversa.

Un servizio unico al momento nel nostro Continente, di cui vale la pena di parlare.

A questa realtà è dedicato il primo di una serie di dossier, realizzati in esclusiva per GIVI EXPLORER, che punta a far conoscere tour operator, società di trasporto e noleggio, e altri servizi utili al mototurista attraverso un contatto diretto che vada oltre le classiche informazioni fornite dai rispettivi siti web o brochure.
Per Bikeshuttle l’interlocutore è stato Declan Betts, uno dei due proprietari.
Ma partiamo con una panoramica su questo formidabile servizio.
“Le grandi avventure, quelle che hanno bisogno di mesi di preparazione e tanto tempo a disposizione per portarle a termine… In realtà la maggior parte dei mototuristi dispone di solito dai 10 ai 20 giorni di vacanza e deve cercare di sprecarne il meno possibile in noiosi trasferimenti”.
Da questa condivisibile considerazione nasce Bikeshuttle.
Nata nel 2014, Bikeshuttle ha la sua base nei pressi di Towcester in Northants,
Il suo lavoro è quello di eliminare i tempi morti in un viaggio che, ad esempio, dal Nord della Scozia ha come destinazione le Alpi, o la Croazia, il Sud della Francia o l’Italia, ecc.
La società trasporta esclusivamente moto e maxiscooter all’interno di un bellissimo truck, insieme a tutto il vostro equipaggiamento stivato in grandi valigie metalliche. Un servizio di qualità che fa la differenza, soprattutto perché è l’unico progettato esclusivamente per i motociclisti.
I prezzi sono interessanti (trovate tutto su www.bikeshuttle.co.uk)

L’intervista

Bikeshuttle è stata fondata da Declan Betts e Guy Buswell.
Declan ha accettato di raccontarci la sua attività attraverso una serie di domande:

A chi dei due è nata l’idea di creare Bikeshuttle?

A entrambi. Siamo da sempre motociclisti e abbiamo attraversato in lungo e in largo l’Europa più volte. Gli unici momenti di noia sono stati i trasferimenti autostradali verso il sud. In uno di questi viaggi, con destinazione il Mugello, in Italia, per seguire la Motogp, si è insinuata l’idea di metterci in società per creare un “trasporto moto” che permettesse di godere il viaggio senza passare migliaia di chilometri lungo autostrade prive di interesse. Dopo aver provato con il treno, con test da Parigi al sud della Francia, abbiamo optato per un trasporto che dipendesse esclusivamente da noi, senza ritardi o altre problematiche. Sia io che Guy abbiamo buone nozioni di logistica e così abbiamo acquistato un paio di truck a a due piani per il trasporto di moto e maxiscooter tra il Regno Unito e Ginevra, consentendo ai mototuristi di eliminare i lunghi trasferimenti attraverso la Francia e soprattutto risparmiare tempo, guadagnando dai 2 ai 3 giorni di vacanza. Il costo del trasporto, se si considerano i pedaggi, il carburante, l’usura degli pneumatici, i pernottamenti, il traghetto, ecc. diventa abbordabile.

Dove parte e dove finisce un viaggio di Bikeshuttle?

Il servizio di Bikeshuttle opera ogni settimana tra il Regno Unito e la Svizzera, dove abbiamo una base a Ginevra, ed è l’unico servizio di trasporto moto attualmente operativo nell’Europa centrale. Il nostro truck lascia Northampton in Inghilterra centrale e raggiunge il Business Park Hotel di Thoiry sul lato francese di Ginevra. La scelta del punto di arrivo è strategica in quanto permette ai motociclisti inglesi di visitare le Alpi, l’Italia, la Germania, la Francia meridionale e altre destinazioni sul mediterraneo partendo da un punto privilegiato. Allo stesso modo i motociclisti di questi Paesi, e qui inserisco anche gli italiani, interessati all’Inghilterra, alla Scozia, all’Irlanda, al TT dell’Isola di Man… possono prendere in considerazione di arrivare facilmente in territorio U.K. Basta volare su Luton e ritirare la propria moto a Northampton. Il risparmio medio sarebbe di 1.500 miglia. A proposito il circuito di Silverstone si trova a 13 km dalla base inglese di Bikeshuttle.

Chi sono i vostri attuali clienti?

La maggior parte delle richieste arriva da motociclisti britannici e riguardano sia il trasporto one way che l’andata e il ritorno per turismo nell’Europa centrale. L’interesse da parte di chi sfrutta il nostro servizio da Ginevra verso UK è inferiore ma sta guadagnando posizioni. Crediamo che il 2016 porterà a un bilanciamento. Moltissimi non ci conoscono ancora.

Bikeshuttle è una società giovane. Quali obiettivi vi siete posti per i prossimi due anni?

L’obiettivo primario è quello di coprire le prenotazioni su un arco dell’anno maggiore. Il 2015 è andato benissimo e già ora le prenotazioni riguardanti i mesi estivi sono alte. Vogliamo puntare a farci conoscere meglio da parte del pubblico dei Paesi dell’Europa centro meridionale. Guardando oltre, stiamo considerando l’idea di aprire una nuova linea che colleghi il Regno Unito a Monaco di Baviera.

Qualcuno parla italiano all’interno di Bikeshuttle?

Al momento no, ma siamo in grado di dialogare via e-mail facendoci tradurre i testi. Inoltre l’inglese utilizzato è davvero easy e finora non abbiamo mai avuto problemi legati al “non capirsi”. Chi viaggia in moto in altri Paesi ha di solito una padronanza della lingua inglese sufficiente.

Ancora una domanda: con che frequenza attraversate l’Europa con le moto a bordo?

Il servizio di Bikeshuttle funziona ogni settimana per ora dal 10 maggio al 28 settembre 2016. Per viaggiare verso il Regno Unito bisogna arrivare a Ginevra nel pomeriggio di mercoledì. Qui vengono stivate le moto, i caschi, l’abbigliamento, le valigie, ecc. sul nostro truck. A questo punto i motociclisti possono pernottare in hotel per essere poi portati il mattino successivo a Luton per il volo, da dove poi verranno di nuovo prelevati e portati al deposito di Northamptonshire dove troveranno le loro moto ad aspettarli. Dopo la vacanza, la ripartenza del veicolo dal deposito Bikeshuttle è previsto il martedì mattino. Da qui il nostro personale porterà le persone a Luton ecc. Ovviamente si potrà anche decidere di lasciare la moto nei nostri depositi in altri giorni, nel caso si decida di optare per trasferimenti alternativo al volo.