Nigeria
Rispetto tra motociclisti.
Eccomi finalmente entrato in Nigeria, insieme al mio amico Sugar che mi ha scortato fino a Lagos ed ospitato a casa sua facendomi scoprire le bellezze di questa metropoli pazzesca.
Sugar è un istruttore di guida in moto e anche fotografo, mi ha presentato alcuni dealer di moto qui a Lagos, e qui ho ricevuto un sacco di affetto e regali dalla comunità Biker.
Insieme a loro mi sono spostato a Port Harcourt per la @muscleonwheelsng, un evento annuale a cui partecipa tutta la comunità Biker qui in Nigeria.
Come sapete FabryRock arriva dal mondo custom dei club bikers e delle bike week a stelle e strisce e vi posso assicurare che qui, in Nigeria, sanno cosa è il rispetto e la fratellanza tra motociclisti.L’indomani mattina ho lasciato Port Harcourt e mi sono diretto verso nord est. In principio sarei dovuto andare ad Abuja, con dei Biker Nigeriani, ma poi, per un ritardo, sono partito da solo e ho così deciso di andare subito in direzione Yola, una cittadina situata nello Stato di Adamawa.
Per raggiungere Yola ho impiegato due giorni e non è stato per nulla semplice: strade lente, con buche e tanti posti di blocco con conseguenti rallentamenti.
Questa parte del paese è molto problematica e questo è uno dei motivi per cui ci sono tutti questi controlli e la città si trova nella red-zone a causa dell’alto rischio di attacchi terroristici degli jihadisti di Boko Haram.Dopo aver visitato anche Zing, dove padre Michael della parrocchia di St Thomas mi ha portato a visitare la scuola cattolica e il monastero delle monache, partirò per il Camerun sperando di trovare benzina perché sotto Natale, qui in Nigeria, potrebbero esserci problemi di rifornimenti.
Per arrivare in Camerun dovrò attraversare il parco Nazionale di Farò dove vivono molti animali selvatici, tra cui i leoni…
