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Tappa 13

Messico Continentale

Da Mazatlan a Comitan

Great Venture
Great Venture

Dopo circa 18 ore di navigazione, il traghetto arriva a Mazatlan, Messico continentale. Per le 11.30 del mattino sono già scesa dal traghetto e seguo il furgoncino di Mario, che mi ha anche offerto un fantastico pranzo a base di frutti di mare. Assaggio il famoso ceviche (frutti di mare crudi marinati in limone con pomodori), pesce fritto e tortilla con gamberi. Delizioso. Poi continuiamo per la nostra strada. Devo pagare il pedaggio 5 volte. Il sistema messicano è strano: paghi un pedaggio e dopo pochi chilometri, devi pagare di nuovo. Non è come in Malesia o in molti altri paesi dove prendi il biglietto del casello entrando in autostrada, e paghi poi il pedaggio in uscita. È quasi buio quando arrivo a Tepic e saluto Mario, con la promessa di incontrarsi ancora prima o poi. Trovo senza problemi la casa di chi mi ospita, Pablo, che nonostante abbia la febbre dengue mi offre casa sua per dormire. Che gentile.

Poi continuo per Orizaba. Mi ospita un amico di Pablo, James Bombond, che mi porta a conoscere alcuni suoi amici motociclisti. Poi visitiamo alcune attrazioni di Orizaba.
James mi mette in contatto con un suo amico Javier, che mi ospita a Minatitlan. Mi fermo per 2 notti, rilassandomi e conoscendo la famiglia. In seguito mi dirigo più a est verso Palenque, un importante sito archeologico che ospita alcune rovine e piramidi Inca molto antiche.

L’ultima città messicana per me è Comitan. È molto stancante per me raggiungere questa città dato che la strada senza pedaggio è in cattive condizioni. Non solo è stretta, tutta curve, con tante parti rotte e tante buche, ma ci sono anche dossi molto alti e non segnalati. È una cosa che odio, visto che ci sono un paio di volte in cui la mia GD vola quando non riesco a rallentare non avendo notato i dossi. Comunque la vista a La Margarita è bella. Riesco anche a trovare le cascate Agua Azul, fantastiche.

Pablo mi racconta dei sui viaggi in moto in Centro e Sud America, dandomi consigli. La sua fantastica e bellissima moglie, Gabriela, mi porta al suo asilo. I bambini sono felici di vedermi. Il personale è impegnato con i preparativi per la Festa dei Morti. Questa festa è popolare in Messico ed è abbastanza simile a Halloween. Dopo essermi fermata per 3 notti, lascio Tepic e mi dirigo verso La Piedad passando per Guadalajara. Pablo mi aveva indicato la strada più facile per attraversare questa città, che è la seconda più grande del Messico, quindi non ho problemi. Lo spirito della Festa dei Morti si vede anche a La Piedad. Il giorno successivo vado a San Miguel de Allende. Mario, il tizio che ho incontrato sul traghetto da Baja ha un ranch lì e mi aveva seriamente chiesto di passare. Avevo accettato la sua offerta non sapendo che in verità è fuori città per una settimana.

L’autostrada per Città del Messico è abbastanza affollata di camion veloci. È un sollievo arrivare alla Arco Norte Highway (la tangenziale che gira intorno a Città del Messico per andare a San Miguel), che è in ottime condizioni. Nonostante ciò, è un incubo viaggiare sulle strade ciottolate nella vecchia città di San Miguel, dato che la strada è ripida e molto stretta. Mi prendo un grosso spavento quando mi devo fermare a un incrocio dato che le gomme della mia GD tendono sempre a slittare quando freno. Non riesco a raggiungere Starbucks, dove ho appuntamento con Mario, perché la città vecchia è piena di sensi unici e il mio GPS non riconosce la direzione dei sensi unici. Devo parcheggiare la GD dietro la famosa chiesa. Dopo una lunga attesa, arriva Holly, la moglie di Mario. Solo allora scopro che Mario è fuori città. Seguo la macchina di Holly fino al Rancho Del Sol Dorado, a circa 10km di distanza.

Devo fare 4km off-road con un pezzo con tanta ghiaia per arrivare al gigantesco ranch. Non credo alla mia fortuna quando Holly ferma la macchina di fronte a una casa e mi dice che questa casa è tutta per me per la durata del mio soggiorno. Il ranch, oltre a allevare cavalli, capre e pecore, è anche un agriturismo. Ha una serie di case da affittare ai turisti che vogliono provare l’esperienza di vivere in un ranch. Il mio trilocale è bello e confortevole. La vista del tramonto dal ranch è paradisiaca. Mi fermo per 4 notti e riesco a fare un tour del ranch. Riesco anche a vedere la Festa dei Morti a San Miguel. Tutti sono in maschera con trucco horror. Di notte, la gente del posto visita il cimitero. Mettono fiori, candele, e alcuni musicisti suonano le canzoni preferite dei morti. Fa un effetto un po’ strano visitare il cimitero mentre da un lato cantano Elvis Presley e dall’altro sento un soprano. Prossima destinazione Puebla, sito di interesse storico. Mi fermo per due notti e visito la famosa cattedrale e la città vecchia.

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