Ritorno in Spagna e Francia
Ritorno in Spagna e Francia. Monaco e Monte Carlo in direzione Italia
Fa freschino anche se splende il sole quando esco da Lisbona tramite il ponte Vasco Da Gama. Prendo la strada N4 – A5 e sono così entusiasta dei fiori selvatici gialli, bianchi e viola che trovo sulla strada. È stato un tragitto facile di 275 km fino a Merida. La mia ospite di Air BnB è musulmana. È una persona molto gentile e mi offre sia il pranzo che la cena anche se non sono inclusi nell’affitto.
Il giorno seguente viaggio per 476 km verso Madrid. Ci ho messo di più perché il mio gps mi ha diretta su una piccola strada stretta e tortuosa. Però la vista è molto bella ed è un viaggio tranquillo in quanto raramente incontro altri veicoli sulla strada. Ho perso troppo tempo fermandomi a fare foto.Accorgendomi di essere in ritardo, accelero verso Madrid sulla A5. Ci sono dei problemi e momenti di tensione quando l’autostrada a 2 corsie si espande a 8 corsie con veicoli che sfrecciano a tutta velocità sulla strada. Ho anche dovuto viaggiare in una galleria di 3 km. Il mio gps ha perso il segnale e non so quale uscita prendere mentre sono in galleria. Prendo l’uscita sbagliata e sono costretta a girare intorno per un po’ prima di trovare la strada giusta.
Trovo l’edificio in cui dovrebbe essere la mia ambasciata ma non riesco a trovarne l’ufficio perché in verità si trova dentro a un centro commerciale. Ho dovuto parcheggiare GD un po’ lontano e camminare fino all’indirizzo. Riesco a trovarlo e a fare rapporto all’Ambasciatore, Sua Eccellenza Kennedy Jawan. Una persona del suo staff, sis Zarina mi invita a stare da lei, invito che accetto con piacere. Il giorno seguente, sis Zarina ed io andiamo a prendere un altro adventure rider, Faizal Sukree a cui capita di essere suo parente. Sapevo già che alcuni motociclisti malesi sarebbero stati a Madrid per il loro giro in Spagna ma non avevo idea che li avrebbe guidati Faizal. Ricevo una telefonata dalla segretaria dell’ambasciatore in cui mi comunica l’invito a cena a casa dell’Ambasciatore, così le dico della presenza in città di altri motociclisti. L’Ambasciatore è così gentile da invitarci tutti da lui. Così quella sera abbiamo avuto un bel raduno a casa di Sua Eccellenza Kennedy Jawan. Sua moglie Madam Josephine e il suo staff hanno preparato Laksa Sarawak, un piatto tradizionale della cucina della città d’origine dell’ambasciatore.
Prima di congedarmi dalla mia gentile ospite e da tutti i motociclisti, riesco a visitare il famoso stadio del Real Madrid.
Poi ho guidato per 346 km verso Zaragoza tramite A2, e il giorno dopo altri 410 km tramite N11 – A2- C25 verso Girona. È stato un viaggio abbastanza freddo e nuvoloso con rovesci alternati, ma godibile, con curve e una bellissima vista.
A Girona ho anche incontrato un amico, Jorge Saeta. Ci siamo conosciuti in Laos nel 2007 e rivisti in Malesia nel 2008. È stato molto bello vederlo di nuovo dopo tanto tempo.
DI NUOVO IN FRANCIA
Il viaggio da Girona a Marsiglia è stato molto stressante. È partito con uno splendido tempo e temperatura. Ma appena sono entrata in Francia le cose sono cambiate.
Mentre guido lungo la Costa Azzurra devo combattere ancora contro il vento laterale. Il vento mi ha spazzata per 5 volte. Ho già perso il controllo della moto. È stato molto molto spaventoso, più della Ruta 40 in Argentina. Più spaventoso della Spagna. Dio sa se me la sono quasi fatta sotto. Mentre sono spazzata dal vento le ruote di GD non toccano più la strada. In momenti come questo invidio quelli che guidano grandi moto. Loro non sembrano neanche toccati dal vento. Solo le moto più piccole come la mia devono lottare. Ho dovuto combattere contro il forte vento per 9 ore consecutive!!! Anche se la vista era così bella, non ho potuto godermela. Sono stanchissima ma mooolto sollevata quando raggiungo la casa dei miei ospiti a Aix de Provence. Ho fatto qualche ricerca in merito al vento. Non mi stupisco che fosse pazzesco. Il mio itinerario di oggi era lungo la regione di Languedoc-Roussillon, che è la regione più ventosa di Francia a causa di un vento chiamato Mistral. Non mi sorprendo d’aver visto turbine eoliche ovunque.
Rimango qui 2 notti e colgo l’occasione di visitare Marsiglia. Il vento è anche più forte qui. Quasi non riesco a camminare perché il vento continua a spingermi indietro. Mi sono dovuta sforzare di affrontarlo e visitare il famosissimo Port Vieux e i dintorni.
MONACO
Il vento è ancora forte quando lascio Aix dirigendomi a est. Comunque è stato un viaggio molto piacevole lungo la Costa Azzurra tramite DN7, passando città come Cannes e Nizza. Mi sono fermata troppe volte per fare foto.
Il tragitto per Monaco è anche più bello, ma la strada è più piccola. È un viaggio veramente sbalorditivo lungo la costa stretta, tortuosa e collinosa. Cielo blu, oceano blu, grandi e piccole barche, yacht, quelli normali, quelli di lusso, tempo buono e un po’ di vento, non brutto come l’altro giorno.
Entrando nella capitale, Monte Carlo, trovo molti lavori stradali in corso e un traffico pessimo. Non posso infilarmi tra i veicoli in quanto la strada è molto piccola, così rimango bloccata in mezzo a Ferrari, Maserati, Lamborghini, Porsche…di tutto. ☺
Gli alloggi sono molto costosi, così decido di piantare la mia tenda vicino alla spiaggia di Mentone.