Tornati dal Marocco, abbiamo iniziato i preparativi. Mi sono iscritta a scuola guida, perché senza patente non avremmo potuto fare il viaggio, e nel frattempo Vicente mi dava lezioni su una CRF 450 in cui riuscivo a malapena a toccare terra con i piedi.

Un giorno mi sono svegliata dopo una notte di pioggia intensa; non ero sicura che avrei potuto fare lezione, ma sono andata comunque alla scuola guida. Ho iniziato la lezione ed è successo quello che non doveva accadere: nel momento dedicato alla pratica della frenata sono scivolata a terra, l’istruttore è venuto da me per aiutarmi a mettermi seduta, ha chiamato Vicente e siamo andati in ospedale… non volevo pensare al peggio ma purtroppo la diagnosi è stata impietosa: frattura al piede, il progetto avrebbe dovuto aspettare!
I mesi successivi sono trascorsi molto lentamente, mentre la voglia di tornare in sella era sempre più forte. Alla fine sono guarita e ho potuto riprendere le lezioni. Dopo due bocciature, al terzo tentativo sono riuscita a superare l’esame e finalmente con la patente in tasca abbiamo potuto iniziare il viaggio.

Non avevo ancora una moto e avrei dovuto sceglierla molto attentamente, visto che per me sarebbe stata la prima e avremmo viaggiato carichi, attraversando diversi tipi di terreno. Sul mercato ci sono molte possibilità, ma quando inizi a richiedere determinate caratteristiche, la scelta si restringe e restano meno opzioni disponibili, anche per via delle limitazioni di potenza imposte dal mio essere principiante.
Dopo aver esaminato diverse marche e modelli abbiamo scelto la mia compagna di viaggio, una Honda CB500X. Fatto l’acquisto, ci siamo dedicati all’allestimento, aggiungendo gli accessori necessari, pur sapendo che questo avrebbe comportato un aumento di peso del veicolo.

Dopo numerose ricerche abbiamo deciso di andare sul sicuro scegliendo le valigie in alluminio Trekker Outback del marchio GIVI, non solo perché è molto conosciuto e quindi è possibile trovare pezzi di ricambio in moltissimi paesi, ma anche per l’affidabilità dei prodotti, la varietà e la qualità offerta, che era proprio quello di cui avevamo bisogno. La nostra CB500X era pronta!
Per Vicente invece, grazie alla sua grande esperienza, non avevamo le stesse limitazioni. La sua scelta è caduta sull’allora nuova Africa Twin, che usa ancora oggi e con cui ha fatto 82.000 km, ovvero la distanza che abbiamo percorso in questi 3 anni di viaggio.
Abbiamo allestito anche la sua moto con accessori GIVI e finalmente Il viaggio stava per iniziare!

Non potevamo contare su nessuno, non avevamo nemmeno degli sponsor, ma solo qualche piccolo aiuto per cui, per poter iniziare la nostra avventura non abbiamo avuto altra scelta che vendere la nostra auto e altri beni, e mettere in affitto il nostro appartamento. Devo dire che l’abbiamo fatto volentieri perché sapevamo che questa esperienza ci avrebbe segnato per sempre.

Il primo step è stato quello di definire il percorso; visto che non avevo esperienza, abbiamo deciso di iniziare dall’Europa, in modo da permettermi di abituarmi alla moto ed al peso extra.

 

EQUIPAGGIAMENTO

Per chi vive il viaggio in moto come un’avventura, GIVI propone un’ampia gamma di accessori dedicati alle situazioni piu estreme:

Givi Adventure attitude

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