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Viaggiare all'estero in motocicletta: le polizze "Travel"

Che si parta con una maxienduro o in sella a una Vespa… quando si esce dai confini nazionali è importante farlo con una adeguata copertura assicurativa.

Se il vostro progetto vi porta in altri Continenti diventa imperativa la stipula di una polizza di viaggio ad hoc, che vi permetta di dormire sonni tranquilli.
Scegliere la formula giusta dipende da molteplici fattori (età, tipologia di moto e cilindrata, Paesi attraversati lungo il percorso, durata, eventuali cambi di rotta, noleggio, ecc). In aiuto arriva l’esperienza di chi queste problematiche le ha già affrontate, attraverso le chat dei forum motociclistici, il passa parola e i tanti siti che propongono confronti tra Compagnie. Ecco qualche spunto.
L’assicurazione di viaggio mi copre mentre guido una moto all’estero? Magari presa a noleggio? Una risposta definitiva non esiste.
La sua sottoscrizione, per chi decide di “vedere il mondo in motocicletta” non è così semplice (una volta individuata la formula che per costi e contenuti si avvicina più di altre alle vostre esigenze,
accertatevi sempre che non vi siano vincoli). A differenza della classica vacanza con volo + hotel prenotati, un viaggio avventuroso in moto mette in gioco molteplici rischi e imprevisti. E non tutti sono contemplabili in una copertura assicurativa.
Del resto l’idea di andare all’estero senza tutelarsi non è un’opzione consigliabile. Avere una copertura sullo smarrimento o il furto dei bagagli e dell’abbigliamento tecnico o sulle spese mediche o degenze ospedaliere (che, a parte i Paesi nei quali la tessera sanitaria nazionale è riconosciuta, in altri Continenti potrebbe rivelarsi un vero bagno di sangue) è importante. Insomma il rischio non vale la spesa.
La nostra ricerca si limita comunque alle “voci principali” dunque al supporto delle spese mediche impreviste, al rientro a casa nel caso di impossibilità di proseguire il viaggio e alla perdita o furto del bagaglio. La possibilità di includere in polizza l’eventuale recupero del veicolo, fermo per un problema meccanico non risolvibile in loco o per problemi legati all’impossibilità del proprietario di proseguire la guida… va concordato con la compagnia assicurativa.

Come scegliere la polizza “Travel”?

A) Facendo una ricerca approfondita.

Se qualcosa non vi è chiaro o non vi convince del tutto non esitate a scrivere un’e-mail in più o a ricontattare telefonicamente il customer care dell’assicurazione. Non è mai una perdita di tempo. Soprattutto se messa in relazione con i rischi che contempla un viaggio in moto, in Paesi e su strade a noi sconosciuti. Non fermatevi dunque davanti alla classica “risposta fumosa”.
Partire con in tasca una polizza che includa spese mediche ospedaliere illimitate e la totale assistenza al rientro a casa di persone e veicolo sarebbe auspicabile… ma anche molto, molto costosa. Valutate con calma pro e contro e non fermatevi alla proposta più economica.
Ancora una cosa: non basta stipulare una polizza TRAVEL; bisogna presentare documenti e avere l’accortezza di seguire le tempistiche e le modalità indicate dal contratto, per evitare che essa venga invalidata. (In caso di furto del bagaglio all’estero, la prima cosa da fare è la denuncia presso la stazione di polizia locale. Nel caso di un incidente fisico, prima possibile va chiamato il numero di riferimento rilasciato con la polizza. L’operatore vi indicherà come attivare subito la presa in carico delle spese mediche ecc).

B) Utilizzando gli strumenti che il web mette a disposizione.

La rete permette di valutare le proposte delle Compagnie Assicurative, sia italiane che straniere e addirittura di metterle a confronto.
Anche Blog e forum motociclistici vanno la loro parte con pareri e informazioni, spesso dettate da esperienze vissute.
Come lo scambio di opinioni ripreso dal FORUM DEI MOTOVIAGGIATORI:
Domanda: “A breve partirò in moto con mia moglie per un tour europeo di una ventina di giorni in cui toccherò, tra l’altro Croazia, Bosnia, Ungheria, Slovacchia, Austria e Germania.
Vorrei stipulare un’assicurazione che copra i rischi, tra cui il rimpatrio in caso di sinistro, le spese mediche, il recupero del mezzo in caso di panne, ecc.
Ho contattato la Columbus (partendo da una pubblicità apparsa su Turisti per Caso) ma ho ottenuto risposta negativa in merito alla copertura per chi viaggia in moto.
Voi usate mai delle polizza ad hoc? con che compagnia stipulate”
Risposta 1: Il mio consiglio è Globy del gruppo Allianz. Nella fattispecie “Globy-Rosso”
Ora non ricordo bene tutte le coperture, ma trovi tutto QUI
Risposta 2: Confermo. La uso io da anni, in tutto il mondo: efficienti e affidabili.

“RC” E “INCENDIO E FURTO” ALL’ESTERO

Nessuna incertezza, per fortuna, per quanto riguarda l’assicurazione di responsabilità civile (RC): la “Carta Verde”, rilasciata dalla vostra compagnia, indica quali Paesi ne riconoscono validità e regole. Ad esempio, per gli utenti italiani questo documento è riconosciuto in Albania, Marocco, Russia, Iran, Azerbaigian, Moldavia, Tunisia, Ucraina, Bosnia e Erzegovina, Macedonia, Turchia, Bielorussia, Montenegro, Israele (automatica invece l’estensione RC, senza bisogno di Carta Verde in tutti i Paesi dell’Unione Europea + Andorra, Svizzera e Serbia).
Il passaggio in altri Paesi comporta la stipula di una assicurazione locale (operazione normalmente effettuabile alla frontiera) per la durata del soggiorno.
L’eventuale furto del veicolo all’estero (possibilità tutt’altro che remota) non ha invece una risposta certa. Per saperne di più dovete chiamare direttamente la vostra Assicurazione e sperare in una risposta esaustiva (sul web questo aspetto non viene chiarito da nessuno).
Allo scopo di fornirvi informazioni attendibili abbiamo interpellate cinque note Compagnie… scontrandoci con un muro di gomma. In due casi hanno indicato, senza troppa convinzione, che la copertura furto e incendio è valida nei Paesi indicati dalla Carta Verde. Altri non hanno saputo rispondere e hanno chiesto tempo per un consulto con la direzione… ma poi non hanno richiamato.
E se la moto la noleggiamo? Controllate se la tariffa indicata comprende la copertura assicurativa. In caso contrario fatela includere. Diffidate di chi non rilascia un contratto chiaro, redatto in inglese (oltre che nella lingua locale) e anche di chi non chiede la patente di guida a fronte di noleggio di motocicli o scooter superiori ai 125 cc.