Partendo da Milano, la strada verso il raduno "Le piramidi sotto la neve" a Zone (BS) è stata gelida, ma l'incontro con gli amici lungo il percorso ha reso tutto più leggero.
Le risate e la compagnia hanno mitigato il freddo, trasformando il viaggio in un'esperienza più piacevole.
Dopo aver percorso un tratto di autostrada e costeggiato parte del lago d'Iseo abbiamo iniziato a salire la strada che ci portava a destinazione. Al quinto tornante ci si può fermare in un piccolo spiazzo con vista a dir poco spettacolare. La vista sulle famose Piramidi di Zone, formate dall'erosione degli agenti atmosferici, è qualcosa che toglie il fiato.
Nel freddo abbraccio dell'inverno, il parcheggio si è trasformato in un vivace accampamento, popolato da motociclisti uniti da una passione comune.
Ognuno ha piantato la propria tenda su morbide distese di paglia, un gesto caloroso offerto dall'organizzazione del raduno.
L'ospitalità dell'evento ha superato ogni aspettativa, fornendo non solo spazio e comodità, ma anche legna da ardere per creare un fuoco centrale e una tendostruttura dove cenare al caldo, offrendo momenti di condivisione unici.
La prima sera, il sabato, è stata inaugurato con un'atmosfera di gioia e compagnia.
Un aperitivo condiviso ha trasformato i salumi e i formaggi in un vero e proprio banchetto di sapori e risate.
Ognuno ha contribuito, aggiungendo il proprio tocco personale a questo momento speciale.
Il crepitio del fuoco ha accolto la serata, mentre le stelle, curiose spettatrici, hanno assistito alle nostre storie di viaggi passati e sogni futuri.
Seduti intorno alle fiamme, abbiamo raccontato esperienze vissute sulla strada, mescolando i profumi dell'avventura e della libertà che solo un viaggio in moto può offrire.
La tendostruttura messa a disposizione ha unito ulteriormente la comunità, offrendo un rifugio accogliente dove condividere pasti caldi e momenti di convivialità, proteggendoci dal rigore della notte.
Sotto le stelle e attorno al fuoco, si è creata un'atmosfera di connessione e calore umano, trasformando il semplice parcheggio in un'accogliente dimora temporanea."
Durante la notte, il freddo si è fatto sentire e nonostante ciò, abbiamo trascorso ore indimenticabili. Le persone hanno condiviso momenti fino a notte fonda, immergendosi nell'atmosfera coinvolgente e vivace del raduno.
La domenica, all'alba, un nuovo momento di condivisione ha segnato la giornata. Tutti, riuniti attorno al fuoco, hanno gustato una colazione condivisa. Biscotti, thè e caffè hanno aggiunto dolcezza al mattino, rafforzando ulteriormente i legami tra i partecipanti.
Nel gelido contesto, il calore delle fiamme ha agito come collante, unendo i motociclisti che condividono la passione per le moto, la voglia di stare insieme e la capacità di affrontare condizioni poco ospitali.
Le borse morbide Canyon da 35 lt ciascuna mi hanno accompagnato lungo tutto l'evento permettendomi di viaggiare in tutta comodità grazie alla loro capienza e robustezza.
Nonostante la forte umidità e il freddo pungente, le valigie sono risultate comode per poter tenere all'asciutto tutto il materiale e le vivande che mi sono portato.
Utilissime anche le moffole che se anche molti le definiscono poco estetiche mi hanno tenuto le mani molto al caldo e al riparo dalle condizioni climatiche più rigide.
Il ritorno verso casa è meno freddo dell'andata e ha lasciato alle spalle qualcosa di magico che vivrò sicuramente al prossimo raduno.
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