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Indocina

Viaggio in motocicletta in Indocina

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Due vagabondi su una moto in giro per il mondo. Esplorano Thailandia, Cambogia, Laos e Indonesia, dalla giungla più fitta alle spiagge più belle. E tra antiche culture e tradizioni etniche, scoprono nuovi amici.

L’Indocina è quella vasta penisola del Sud-Est asiatico, ai confini tra India e Cina, che comprende 6 stati tra cui Thailandia, Cambogia, Laos e Malesia. Popolata da diverse etnie e ricca di religioni, sulle sue strade s’intersecano abitazioni tradizionali, antichi templi e costruzioni moderne; lungo gli itinerari s’incontrano paesaggi agricoli come piantagioni di caucciù e palma da olio, ma anche metropoli dove proliferano modelli di consumo occidentali. Molti percorsi fuori dalle solite rotte portano a immergersi completamente nella natura, tra il verde brulicante di vita della foresta pluviale tropicale, oppure nella sabbia dorata d’incantevoli spiagge affacciate su acque cristalline. Viaggiare su queste strade, e campeggiare in queste terre, è un’avventura tutta da vivere.

Seguendo L’istinto Vagabondo

Una volta atterrati a Bangkok, è il “Vagabond Instinct” che ci guida per tutto il viaggio. Umidità 100% e caldo micidiale non fermano la nostra voglia di esplorare la città dai grattacieli alle baraccopoli, dai templi più importanti al mercato galleggiante. Costeggiando in moto la campagna giungiamo a Sukhotai per ammirare le sue famose rovine, poi costeggiando la giungla al confine col Burma arriviamo alle cascate di Mai Tan. Dopo un’avventura in una cava sotterranea ci aspettano sentieri polverosi, ponti sconnessi e strade bagnate per la pioggia. Il tempo cambia quando arriviamo a splendide spiagge incontaminate e poi, entriamo in Cambogia: qui troviamo la terra rossa inviolata del Botum Sakor, bellissimo Parco Nazionale. A Sihanoukville, affacciata sul Golfo del Siam, siamo di nuovo nel caos del traffico. Facciamo slalom con la moto e ci dirigiamo verso Siem Reap, per fermarci estasiati al parco archeologico di Angkor con i suoi grandi templi.

Attraversiamo il confine cambogiano e siamo nel Laos, il Paese del fiume Mekong. Seguiamo la strada per le piantagioni di caffè e, nei dintorni di Phonsavan, ammiriamo la Piana delle Giare. Dai racconti della gente scopriamo la storia della “Guerra Segreta” che ha lasciato nei terreni milioni di bombe inesplose: non andiamo fuori dai sentieri tracciati. Seguiamo i tornanti delle montagne e troviamo i piccoli villaggi di capanne dell’etnia Hmong, dei cui riti restiamo affascinati. In Malesia campeggiamo in una piantagione di palme e il mattino dopo attraversiamo le Cameron Highlands, colline famose per le piantagioni da tè. Passando per campi di palme da olio, di alberi della gomma e da frutto arriviamo al Taman Negara, Parco Nazionale patrimonio di fauna e vegetazione tra i più antichi del mondo abitato da uccelli, tigri, elefanti, rinoceronti e tapiri asiatici. Una telefonata di Joseph Perrucca, e siamo invitati a GIVI MALESIA: un incontro indimenticabile, e un trattamento speciale per la nostra moto! Visitiamo poi Kuala Lumpur: le Petronas Twin Towers, le Batu Caves, il Chin Swee Cave Temple, Gentling Highland, la Putrajaya Mosque e Shah Alam. Gli ultimi 4 giorni li trascorriamo con grandi amici: Farah, Mohamad e Farooque… pensando già al nostro prossimo viaggio!

I protagonisti

Jackie e Pisel: due vagabondi su una Suzuki V-Strom 650

I protagonisti

Jackie e Pisel: due vagabondi su una Suzuki V-Strom 650

Jackie e Pisel, due giovani ragazzi di Mirandola (Modena) che hanno deciso di girare il mondo liberi, su due ruote e con tenda perché amano il free camping. La loro filosofia è riassunta in un pensiero di Benjamin Franklin: “Non rimandare a domani quello che potresti fare oggi”. E per “quello”, loro intendono il viaggio.

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Equipaggiamento consigliato

Per chi vive il viaggio in moto
come un’avventura

Jackie e Pisel viaggiano sicuri indossando i caschi modulari Givi e il gilet ad alta visibilità Trekker Vest01; il Kit Pronto Soccorso non manca mai. Per affrontare l’oscurità la moto è equipaggiata con faretti aggiuntivi a Led S322, e per qualsiasi imprevisto c’è il Kit per riparazione dei pneumatici. Infine, per i bagagli hanno le borse laterali Trekker da 46 litri, la borsa Tanklock con flangia specifica, più il portapacchino supplementare posteriore.

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Jackie e Pisel viaggiano sicuri indossando i caschi modulari Givi e il gilet ad alta visibilità Trekker Vest01; il Kit Pronto Soccorso non manca mai. Per affrontare l’oscurità la moto è equipaggiata con faretti aggiuntivi a Led S322, e per qualsiasi imprevisto c’è il Kit per riparazione dei pneumatici. Infine, per i bagagli hanno le borse laterali Trekker da 46 litri, la borsa Tanklock con flangia specifica, più il portapacchino supplementare posteriore.

Video

Indocina Parte 1: Thailandia-Cambogia
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Indocina Parte 2: Laos-Malesia
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