
Terzo appuntamento con i “tips” per motoviaggiatori, trovati sulla rete, opportunamente selezionati dal team di GIVI EXPLORER tenendo conto di fattori quali originalità, interesse e utilità in funzione di differenti gradi di esperienza degli appassionati di viaggi in motocletta. Prendete appunti.
LE FONTI:
www.lazymotorbike.eu
www.thelostadventure.com
www.cheatsheet.com
travel.thefuntimesguide.com
www.americanmotorcyclist.com
www.wanderlust.co.uk
1) LA POSIZIONE IN SELLA NON E’ UGUALE PER TUTTI
Si parla tanto di quanto sia importante sedersi correttamente in ufficio soprattutto se si passano tante ore davanti al computer… E chi tante ore le passa in sella?
La posizione considerata confortevole per un viaggio di una o due ore può diventare insopportabile quanto questo tempo si dilata. Il mal di schiena è dietro a ogni curva!
Le Case motociclistiche decidono l’altezza della sella, la distanza del manubrio ecc, in base a parametri standard (diciamo sulla corporatura media). Se uscite da questo canone molto probabilmente dovreste valutare la possibilità di modificare quanto deciso dal produttore. Spesso si tratta di interventi facilmente realizzabili ma estremamente utili al miglioramento del comfort di marcia.
2) NON FIDATEVI MAI DEL METEO…
Siete felici perché la giornata inizia con il sole? Il tempo sembra perfetto? Non abbassate mai la guardia. Potreste anche trovarmi nel bel mezzo di una bufera dopo 50 km, con pioggia e temperature da brivido. Ci sono Paesi dove le condizioni meteo cambiano repentinamente. Non fatevi trovare inadeguati.
L’abbigliamento antipioggia dev’essere sempre a portata di mano. Non sapere dove l’avete stivato mentre vi state bagnando per mancanza di un riparo… non è una bella situazione.
3) EVITARE DI RISALIRE IN SELLA DI SERA
Quando è possibile, cercate un albergo per la notte che abbia all’interno o comunque nelle vicinanze un ristorante / pub. Il consiglio è quello di evitare di rimettersi in sella dopo il tramonto, in zone che non conoscete, soprattutto se il trasferimento giornaliero è stato lungo e faticoso.
3) FRETTA DI PARTIRE LA MATTINA SUCCESSIVA?
La destinazione finale della giornata è una città con una buona offerta di hotel / motel per la notte? Avete pianificato di ripartire presto il mattino successivo? Prendere in considerazione l’idea di cercare la vostra camera verso il confine cittadino più comodo alla ripresa del viaggio: vi permetterà di evitare il traffico urbano.
4) FRETTA DI RIPARTIRE SEMPRE?
Se non avete la polizia alle calcagna, godetevi il viaggio. Se lungo la strada vedete qualcosa di interessante o curioso fermatevi. Potrebbe rivelarsi una sosta memorabile. Se vi trovate dall’altra parte del mondo, molto probabilmente non avrete un’altra occasione per tornare. Meglio buttare via qualche ora di tempo e non avere rimpianti!
5) ANCORA SU MAPPE E SMARTPHONE
Se viaggiate da soli, per evitare di dispiegare e ripiegare la mappa cartacea, cercare gli occhiali da vista, ecc… potreste catturare la porzione della mappa che vi interessa utilizzare lo smarthphone (tramite la APP chiamata CamScanner anche se crediamo possa bastare un normale scatto fotografico se non serve memorizzare le immagini in formato pdf). In questo modo, basterà fermarsi, zoomare sulla foto fino ad arrivare al dettaglio che vi interessa. Il tutto è molto comodo e l’illuminazione dello schermo evita di dover usare la classica torcia quando c’è poca luce.
6) OGGETTI E ACCESSORI UTILI? VALUTATE QUESTI.
Un cavo metallico corto, con anelli su entrambe le estremità (si trovano facilmente tra gli antifurti meccanici per bici) e un lucchetto numerico (ma va bene anche quello per il casco presente di serie sulla moto), può garantire maggiore protezione a una borsa, una giacca… durante una sosta breve.
Un piccolo asciugamano o ancora meglio un panno in camoscio sintetico da tenere sotto mano il mattino, per asciurare la rugiada dalla sella, per pulire parabrezza e specchi, prima di ripartire.
Un coprimoto leggero e ripiegabile per coprire la moto di notte. La tiene asciutta e spesso può scoraggiare eventuali ladri.
Un kit di idratazione da infilare nello zaino in modo di poter bere anche durante la marcia. Sono utilizzati nel mondo off-road ma se il vostro viaggio si svolge d’estate in zone particolarmente calde, può rivelarsi molto utile.
Borse che tengano asciutto l’abbigliamento. Anche se le laterali rigide vengono staccate dalla moto ogni sera, l’abbigliamento al loro interno potrebbe risentire dell’umidità. In commercio esistono borse morbide ad hoc, da inserire all’interno di valigie e top case. Se siete partiti senza, come eventuale barriera impermeabile momentanea utilizzate le classiche buste grandi per la spazzatura.
Il collirio spesso si dimentica a casa. Ma è facile da trovare in qualsiasi farmacia. Utilizzarlo nei giorni ad “alto chilometraggio”, nelle soste carburante, vi farà sentire meglio.
7) PRENOTARE VIA INTERNET PERMETTE DI RISPARMIARE QUASI SEMPRE
Sempre scovato sul web il suggerimento di prenotare on line anche un hotel o B&B, ecc distante da voi anche soltanto due isolati. La “reservation” fatta dalla rete, rispetto al presentarsi direttamente alla reception, può risultare più economica in molteplici situazioni. Addirittura a volte la richiesta on line può indicare una camera disponibile nell’hotel con la scritta “no vacancy”… appena superato. Si tratta di dinamiche legate alle varie convenzioni. Se avete il segnale di rete provateci.
8) MOTOVACANZA O GARA DI DURATA?
Su un lungo tour, pianificate un giorno di relax, magari anche per non fare nulla, ogni settimana.
Il tempo per oziare rappresenta ormai un lusso ma in questi casi serve a ricordarvi che siete in vacanza e non a un raid a cronometro…
9) LA MOTO… CASSAFORTE
Se il vostro viaggio vi porta molto lontano da casa non partite senza la chiave di accensione di riserva… che ovviamente terrete separata dalla principale. Una buona idea è nasconderla da qualche parte sulla moto. Magari utilizzando una fascetta metallica o del nastro adesivo a forte aderenza o ancora smontare il fanale o il fanalino e inserirla all’interno. Scegliete voi.
Molti motociclisti sulla moto nascondono anche una piccola somma di denaro. La fodera della sella è un buon posto.
10) ESSERE REALISTI
E’ bello sognare ma è meglio farlo a letto. Quando viaggiate in moto aree sconosciute cercate di essere realisti soprattutto con il chilometraggio giornaliero. Ad esempio in zone panoramiche non pianeggianti 200/250 km possono tranquillamente riempire la giornata. Non date per scontato la buona condizione delle strade. Mettere in preventivo le soste. Evitate di arrivare lunghi.