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Givi Vietnam in prima linea per il sociale

30 Set. – 1 Ott. 2020

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03/11/2020

Givi Vietnam, ancora una volta è in prima linea nelle attività sociali

30 SET. – 1 OTT. 2020

Dopo il successo della campagna di beneficenza denominata "We are GIVIng", dove la GIVI Vietnam insieme ai suoi Dealers hanno devoluto buona parte dei ricavi acquistando e distribuendo beni alimentari per persone bisognose all’apice dell’emergenza COVID19, questa volta, la GIVI Vietnam si unisce a SAIGON SCOOTER CENTRE, prestigioso e più importante centro di restauro e vendita di Vespe e Lambrette vintage degli anni ’60 di Saigon, per intraprendere insieme un viaggio, che avrà come unico traguardo aiutare gli altri.

Il tour, si è svolto il giorno 30 Settembre, attraverso un percorso extraurbano in direzione sud, circa 170 Km. a “cavallo” di oltre 50 Vespe d’epoca accuratamente restaurate e adeguatamente revisionate, che porteranno i raiders da SAIGON fino a ĐẠI LÀO, BẢO LỘC, come Meta, la scuola elementare locale.

GIVI Vietnam e S.S.C. ha consegnato agli scolari, sia beni alimentari che tantissimi altri materiali didattici e ricreativi; confezioni di colori, quaderni, album per disegnare, righelli penne e sussidiari.
Ancora una volta, cercheremo, anche se attraverso un piccolo gesto, di essere non solo ambasciatori della GIVI ma soprattutto di umanità, di un piccolo segno di pace e di calore umano.

Questo paese, come molti altri d'altronde, oltre le insegne colorate, oltre le luci delle vetrine scintillanti dei numerosi centri commerciali, si popola di un infinità di persone che non è inappropriato definire “periferiche”, esseri umani che vivono nel cono d’ombra della buona sorte e della speranza, spesso questi sono bambini e anziani, talvolta hanno poco, spesso nulla.
Molte di queste persone si rendono “invisibili” a causa di un ancestrale fierezza e di un orgoglio culturale che non vuole concedersi alla pietà, all’esibizione di un bisogno, incapaci di chiedere e di mostrarsi vulnerabili agli occhi degli altri.
Crediamo fermamente spetti a noi prendere l’iniziativa, a noi che cerchiamo di connetterci saldamente nel tessuto sociale del Vietnam, a noi che affondiamo ogni giorno le nostre “nuove” radici in questo terreno e le vediamo scavare, intrecciarsi e radicarsi sempre di più nel humus di questo paese e di questa cultura.

Portatori di un DNA, costituito da un istintivo senso del viaggiare e dell’esplorare perseguiamo con facilità questa nostra natura, creando sempre nuovi sentieri e nuovi varchi alla scoperta di percorsi che come in questo caso ci portino a varcare quella soglia di luce, questa illusoria separazione tra noi e l’altro, per accedere in quei luoghi colmi di bisogno e di solitudine.

Esploratori, non certo dei conquistatori, che nonostante le nostre moderne “corazze”, i nostri caschi e protezioni, ci armiamo soltanto di un sorriso, di una carezza, desiderosi di donare anche un solo singolo momento di conforto, che sia questo accompagnato da un oncia d’oro, un pugno di riso o da un pennarello colorato… resta comunque un dettaglio trascurabile.