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Libri di viaggio

Fino al Mar Nero

Un viaggio in moto a due voci

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La Scheda

Titolo: Fino al Mar Nero
Un viaggio in moto a due voci
Autori: Sebastiano Coco e Venera Eleonora Russo
Editore: Robin Edizioni Roma nella collana Robin&sons/inviaggio
Data di uscita: 19 novembre 2014
Copertina: flessibile
Numero Pagine: 146 con 28 foto a colori
Prezzo: 15 euro

Lo trovi in tutte le libreria e su IBS e Amazon

Un libro in lingua italiana, scritto a due mani da una coppia di motoviaggiatori doc, Sebastiano ed Eleonora.

Molto interessante il loro resoconto di viaggio, che li ha portati da Zafferana Etnea, cittadina siciliana, fino al Mar Nero attraverso Albania, Macedonia e Bulgaria. L’autore partirà a luglio per il giro del mondo in moto. L’abbiamo incontrato e ci siamo fatti raccontare tutto.
Ciao sebastiano e grazie di aver accettato l’invito di givi explorer.

Come nasce il tuo libro? È frutto di un progetto pianificato prima della partenza?

Ho deciso di scrivere “Fino al Mar Nero”, del quale mia moglie Eleonora è coautore, soltanto al rientro. In realtà ha preso forma l’idea iniziale che ci aveva spinti verso la Bulgaria: scoprire un paese dalla scarsa presa sui motociclisti di tutto il mondo, se non come transito per la Turchia. Il suo territorio, dalle bellezze davvero uniche, meritava un riconoscimento tangibile.

Cosa lo distingue dalla classica narrativa di viaggio? A firmarlo siete in due: chi ha fatto che cosa?

Abbiamo deciso di raccontare la nostra esperienza attraverso due punti di vista differenti: quello del motociclista e quello del passeggero. In questo passaggio del libro esprimo meglio questo concetto: “Un viaggio a due voci che è anche il resoconto di una passione, quella per la moto, ma anche del desiderio di viaggiare, di incontrare gente diversa, di conoscere nuove storie e… ritrovare se stessi”.

Solitamente il motoviaggiatore cerca nei libri come il tuo informazioni pratiche, consigli, itinerari, ecc. “fino al mar nero” segue questa strada?

Fondamentalmente si tratta di un racconto di viaggio destinato sia al motociclista duro e puro sia al viaggiatore incuriosito da quello che può trovare. Lo stile è colloquiale e familiare, fatto da espressioni e immagini che accomunano e uniscono me e mia moglie ma che, abbiamo scoperto, colpiscono tanti lettori perché parte di un uguale sentire.

Ci segnali qualche passaggio del libro che vi è particolarmente caro?

“La vita è un lungo viaggio. Quando questo coincide con quello che ami di più, che fai con la persona con la quale hai vissuto gli ultimi 30 anni della tua vita, a bordo della moto, che è anche la tua passione, alla ricerca di cose splendide e a contatto con le più varie umanità, allora il viaggio è veramente compiuto…..”

“A volte è davvero semplice comunicare e in certi casi mi accorgo come diventi facile sentirsi raccontare da uno sconosciuto cose della sua vita che difficilmente immagini di sentire. Non so se questo tipo di confidenze dipendano dalla forza dello scambio di idee e di opinioni, o diano senso a un incontro casuale, o se, più semplicemente, sia l’umanità che viene fuori, ma di certo so che è il risultato della ricerca di qualcosa di importante in un universo di futilità, la ricerca di qualcosa di vero”.

“Tanti anni fa, quando mi “issai” per la prima volta sulla sua moto, pensai che quello fosse il sacrificio più grande che mi avesse mai chiesto. Imparai a salire e scendere con eleganza, a non frantumarmi le ginocchia ogni volta, imparai a piegare in curva, imparai a leggere appoggiata alle sue spalle, a fotografare, a filmare, a scrivere e segnare le cartine, imparai a non sentire la fatica anche dopo tanti chilometri e a vedere il mondo con altri occhi. Sempre dietro la sua moto, ubbidiente zavorra ma non più tanto vittima sacrificale e sacrificata. Poi un giorno fui invidiosa della sua felicità mentre guidava, volli capire cosa si prova a sentire il vento sul viso, a pennellare una curva, a “sentire” una moto. ..”

È stato difficile trovare un editore disposto a pubblicarlo?

Non è stato affatto difficile. La cosa incredibile è che la stesura è piaciuta a ben tre Case Editrici. Alla fine abbiamo scelto la Robin.